Cari ragazzi,
a partire da oggi 5 marzo e fino al 15 marzo le attività didattiche saranno sospese, per le motivazioni che ben conoscete.
Così come indica in modo preciso e perentorio il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, la didattica e lo studio non si interrompono: le nostre attività continueranno a distanza, con modalità diverse e in parte, nuove.
La via privilegiata di comunicazione rimarrà il RE, anche attraverso il caricamento di materiali didattici da condividere; vi invito tuttavia ad adeguarvi ad eventuali forme di condivisione e di didattica a distanza alternative che vengano proposte dai vostri docenti, come ad esempio: google classroom, redooc, google drive, dropbox, whatsapp, posta elettronica, ecc.. Una risorsa importante per voi e per i vostri docenti potranno essere anche le edizioni digitali dei libri di testo e le eventuali piattaforme messe a disposizione dalle case editrici.
I professori comunicheranno prima possibile il proprio piano di attività alle classi. Non in tutte le classi si avranno le stesse modalità di didattica a distanza, ma faremo in modo che tutti siate seguiti. E’ una cosa nuova anche per noi, e per la quasi totalità delle scuole.
Le attività di didattiche a distanza sono obbligatorie come accade per la frequenza scolastica: le indicazioni operative dei docenti, lo svolgimento delle attività assegnate costituiscono indicazioni perentorie. La puntuale esecuzione dei compiti assegnati sarà valorizzata positivamente nella valutazione; il mancato rispetto delle consegne costituirà elemento di valutazione negativa.
Nel periodo di sospensione delle lezioni i ricevimenti sono sospesi.
Vi chiedo impegno. I vostri insegnanti saranno pronti ad aiutarvi e a rispondervi. Dovrete organizzarvi in modo diverso, portando pazienza se qualcosa non funzionerà alla perfezione. Controllate il registro e le mail della scuola con frequenza. Se potete, specie nel caso di lezioni online in diretta, organizzatevi per dare aiuto a chi non ha strumenti o connessione.
Vi chiedo anche di approfittare di questo tempo per approfondimenti individuali degli argomenti di studio e per portare avanti il recupero delle carenze che tanti di voi hanno cumulato nel primo quadrimestre: al rientro a scuola i tempi della didattica dovranno essere necessariamente più stringenti.
Sollecito tutti studenti, docenti e famiglie, a scorgere le opportunità che pure sono presenti in questo momento difficile e nuovo per tutti noi:
- cogliere fino in fondo l’importanza dell’utilizzo delle nuove tecnologie nei percorsi di studio e apprendimento;
- sviluppare un modo di studiare che faccia maggiormente perno sull’autonomia nella gestione dei tempi e delle modalità di studio;
- cogliere la novità della ridefinizione del ruolo del docente come guida del processo di apprendimento, che fornisce indicazioni e suggestioni, e non sia più un mero dispensatore di conoscenze.
Se sarà così, sono certa che al termine di questo periodo di forzata sospensione delle nostre attività ordinarie, usciremo tutti con nuove ed importanti conoscenze e competenze.
Buon lavoro a tutti!
La vostra Preside
Noemi Fiorini
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